Energia - Via alle agevolazioni ai grandi utilizzatori
Avrà decorrenza retroattiva dal primo luglio scorso il nuovo meccanismo di agevolazioni delle tariffe elettriche per imprese "energivore" che l'Autorità per l'energia si appresta a varare secondo quanto disposto dall'articolo 39 della legge "Sviluppo" dello scorso anno e dal decreto attuativo formalizzato dal Mise il 5 aprile per rilanciare la competitività del sistema industriale. Lo stabilisce una delibera approvata dall'Autorità a seguito dell'atto di indirizzo ricevuto dal ministro Flavio Zanonato. Per mettere definitivamente a punto il provvedimento l'Autorità di settore ha disposto una consultazione sulla base di un documento disponibile sul suo sito Internet, «con particolare riferimento all'istituzione e gestione degli elenchi delle imprese energivore e all'individuazione del costo del prezzo finale dell'energia». Nel documento, l'Autorità sottolinea che l'atto di indirizzo del Ministro crea un «quadro di maggiore certezza» e sottolinea che rispetto al precedente atto di indirizzo di aprile i meccanismi previsti in questo secondo atto di indirizzo avranno un minore impatto a carico dei soggetti non agevolati, stimabile «in almeno il 15% dell'onere complessivo». Questo grazie «alla maggiore selettività dei criteri per l'individuazione dei beneficiari e alla decisione di concentrare gli sgravi solo sulle utenze in media ed alta tensione e sul settore manifatturiero». A quanto si apprende l'entità complessiva dello sgravio passerebbe dai 600 milioni annui complessivi a circa 470 milioni. Sulla base di un provvedimento che «individua – si legge in una nota dell'Authority – quattro classi di imprese energivore, in relazione al rapporto tra i costi dell'energia elettrica e valore del fatturato, con l'obiettivo di modulare in modo progressivo l'entità del beneficio consistente nella riduzione degli oneri di sistema» Le percentuali di sconto previste sono pari a:
- 15% per la classe di utenze con valori dell'indice di intensità elettro-energetica tra il 2% e il 6%;
- 30% per quelle con intensità tra il 6% e il 10%;
- 45% per quelle tra 10% e 15%;
- 60% per quelle con valore superiore al 15 per cento.
Fonte: Il Sole 24 Ore – Impresa & Territori Per maggiori informazioni contattaci, sarà Nostra premura rispondere il prima possibile. [divider_line type="divider_line" el_position="first"] [rev_slider_vc alias="Newsletter" el_position="last"]
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