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Credito agevolato - Continua la crescita dei tassi

04 set 2013

Prosegue anche a settembre la tendenza alla crescita nei valori del tasso di riferimento per il credito agevolato ad industria, commercio, artigianato, editoria, industria tessile e zone sinistrate del Vajont (settore industriale). La misura del parametro in vigore dal primo del mese si fissa sul valore di 4,48% (+0,05%) rispetto al 4,43% di agosto. Salgono quindi a due i periodi di crescita nel valori dell'indicatore, che nel bimestre risulta aumentato di mezzo punto percentuale, riportandosi sugli stessi livelli dello scorso aprile. Considerando l'andamento su base annua del parametro, lo stesso risulta diminuito dello 0,40% rispetto al valore di gennaio (4,88%). Non si segnalano variazioni per questo mese del tasso di riferimento comunitario da applicare per le operazioni d'attualizzazione e rivalutazione per concessione di incentivi a favore delle imprese, dopo l'ultima avvenuta con decorrenza dall'1 giugno scorso che ha fissato i valori dell'indicatore all'attuale 1,56%, lo 0,10% in meno rispetto all'1,66% in vigore in precedenza. In conseguenza di questa evoluzione fanno segnalare una generalizzata stabilità anche tutti i tassi agevolati collegati a questo indicatore, tra cui quelli dei parametri per la Legge 1329/65 Sabatini e 598/94. Resta stabile anche il tasso di sconto comunitario dopo l'ultima variazione della Bce, che ha diminuito dello 0,25% il livello del tasso minimo d'offerta sulle operazioni di rifinanziamento principali dell'Eurosistema, con validità a partire dall'operazione con regolamento 8 maggio 2013, fissando il valore del parametro all'attuale 0,50% rispetto alla precedente misura dello 0,75 per cento. Un nuovo lieve incremento si segnala nell'evoluzione dei valori dei rendimenti effettivi lordi dei titoli pubblici. Il dato per luglio 2013 del Rendistato si fissa, infatti, al 3,515%: lo 0,035% in più rispetto al 3,480% fatto segnare a giugno. Si rammenta che all'andamento del Rendistato è legato il valore del tasso di riferimento di cui rappresenta la componente variabile, unitamente al valore della commissione onnicomprensiva a favore degli istituti di credito che, al contrario, resta fissa per tutto l'anno. Si conferma, infine, anche ad agosto la tendenza alla crescita nell'evoluzione dei valori medi mensili dell'Euribor, anche in questo caso con variazioni di entità minima. Le misure medie mensili relative all'Euribor tre mesi, tasso di riferimento per il mercato interbancario, si attestano sul valore di 0,226% a fronte del precedente 0,221% (-0,005%) per l'indicatore a base 360; sul valore di 0,229% a fronte dello 0,224% (-0,005%) per l'indicatore a base 365. Fonte: Il Sole 24 Ore - Norme & Tributi Per maggiori informazioni contattaci, sarà Nostra premura rispondere il prima possibile. [divider_line type="divider_line" el_position="first"] [rev_slider_vc alias="Newsletter" el_position="last"]

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