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Inail - Scatta la riduzione del cuneo

10 feb 2014

Il taglio del cuneo fiscale "lato Inail" entra in fase operativa. Con il via libera al decreto legge del 24 gennaio i premi Inail da pagare con modalità ordinaria e i premi speciali unitari artigianali non dovranno più essere liquidati il 16 febbraio (in realtà, lunedì 17 febbraio) bensì venerdì 16 maggio. La nuova data vale anche per l'invio telematico delle denunce retributive. E spostati di 90 giorni, sempre al 16 maggio, sono pur i termini per i pagamenti dei cosiddetti "premi speciali" diversi da quelli artigianali che scadono in date precedenti. Il differimento è indispensabile per garantire già da quest'anno (e non dal 2015 in sede di regolazione dei pagamenti dell'anno precedente) lo sconto da un miliardo fissato nella legge di Stabilità. Poiché il taglio, che dovrebbe aggirarsi attorno al 14% quest'anno, è legato all'andamento infortunistico di ogni azienda, i tre mesi di tempo in più serviranno all'Istituto assicurativo per effettuare tutte le elaborazioni statistico-attuariali sugli andamenti infortunistici e per adeguare con gli operatori di riferimento gli applicativi gestionali. La nuova aliquota da pagare sarà confermata in un decreto interministeriale (Lavoro ed Economia) da varare prima della nuova data di pagamento. Lo slittamento dei termini ha un impatto (una "traslazione") sui flussi di cassa dell'Inail che, sulla base degli andamenti consolidati negli ultimi anni, dovrebbe aggirarsi attorno ai 3,1 miliardi e, dunque, determinerà una possibile riduzione delle entrate attese nei termini per la predisposizione della trimestrale di cassa. L'operazione, come detto, mobilita risorse per un miliardo quest'anno, 1.100 milioni per il 2015 e 1.200 per il 2016 e dovrebbe determinare un calo pari allo 0,15% del costo del lavoro per circa 3 milioni di aziende. In una seconda fase di applicazione della misura è poi previsto che l'Inail svolga nel primo biennio una verifica della sua sostenibilità strutturale «alla luce delle risultanze economico-finanziarie e attuariali». Seguirà poi l'annunciata rivisitazione dell'attuale sistema tariffario di premi e contributi per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali (che risale a un Dm del 2000), operazione al termine della quale saranno probabilmente riassorbiti e riparametrati gli sconti introdotti da quest'anno. Fonte: Il Sole 24 Ore Per maggiori informazioni contattaci, sarà Nostra premura rispondere il prima possibile. [divider_line type="divider_line" el_position="first"] [rev_slider_vc alias="Newsletter" el_position="last"]

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