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Lavoro - Via libera agli incentivi per le assunzioni

26 mar 2014

Via libera al bonus sostitutivo della piccola mobilità. Entro il prossimo 12 aprile, i datori di lavoro che nel 2013 hanno assunto lavoratori licenziati per giustificato motivo soggettivo possono richiedere all’Inps il riconoscimento del beneficio di 190 euro mensili per la durata di 6/12 mesi in base all’assunzione (a termine/tempo indeterminato) entro il limite di 20 milioni di euro. Lo spiega l’Inps nella circolare n. 32 di ieri. A scioglimento della riserva formulata nella circolare n. 150/2013, l’Inps precisa inoltre che il bonus è fruibile anche sui rapporti di apprendistato (cosiddetto quarto tipo) per la durata di 12 mesi. Ex piccola mobilità Esattamente a un anno dall’annuncio (lo fece il ministro Fornero con comunicato stampa del marzo 2013), diventa operativo l’incentivo finalizzato a compensare la mancata proroga della possibilità d’iscrizione alle liste di mobilità per i lavoratori licenziati da aziende fino a 15 dipendenti (la cosiddetta piccola mobilità). Possono fruirne i datori di lavoro che nel 2013 hanno assunto lavoratori che nei 12 mesi precedenti l’assunzione siano stati licenziati da imprese che occupano anche meno di 15 dipendenti per giustificato motivo oggettivo connesso a riduzione, trasformazione o cessazione di attività o di lavoro. L’Inps precisa che l’incentivo spetta anche per l’assunzione del lavoratore che, in virtù del nuovo rito Fornero, abbia accettato l’estinzione del rapporto di lavoro per giustificato motivo oggettivo in sede conciliativa. Incentivo economico Il bonus spetta in caso di assunzioni a tempo indeterminato o a termine, a tempo pieno o parziale, anche se a scopo di somministrazione. È di 190 euro mensili e spetta per 12 mesi se l’assunzione è a tempo indeterminato, per sei mesi se l’assunzione a termine. In quest’ultimo caso, precisa l’Inps, spetta anche se l’assunzione è di durata inferiore a sei mesi, ovviamente in misura riproporzionata. La fruizione avviene mediante conguaglio o compensazione con i contributi dovuti. Le condizioni Diverse le condizioni. Il bonus è subordinato alla regolarità contributiva, al rispetto degli obblighi di sicurezza sul lavoro, al rispetto degli accordi e contratti collettivi. Il bonus inoltre è soggetto ai principi e criteri della riforma Fornero (legge n. 92/2012) ed è soggetto alla regola de minimis. Infine non spetta se il datore di lavoro è un’impresa in difficoltà. Apprendistato Nella circolare n. 150/2013 l’Inps aveva fatto riserva di chiarire gli effetti della mancata proroga della piccola mobilità sui rapporti di apprendistato instaurati ex art. 7, comma 4, del T.u. (dlgs n. 167/2011). Nella circolare di ieri precisa che in questi casi non è possibile applicare gli incentivi contributivi della legge n. 223/1991 e, pertanto, è invece possibile fruire del bonus di 190 mensili per la durata di 12 mesi. La domanda Per accedere ai benefici è necessario inoltrare all’Inps specifica istanza, a pena di decadenza, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione della circolare, quindi entro il prossimo 12 aprile. La domanda può essere inviata esclusivamente in via telematica accedendo al modulo «LICE». In caso di proroga o trasformazione di un rapporto agevolato va presentata una nuova istanza. In caso di insufficienza delle risorse, l’ordine di priorità nell’accesso al beneficio è rappresentato dalla data dell’assunzione, proroga o trasformazione a tempo indeterminato. Fonte: Italia Oggi Per maggiori informazioni contattaci, sarà Nostra premura rispondere il prima possibile. [divider_line type="divider_line" el_position="first"] [rev_slider_vc alias="Newsletter" el_position="last"]

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