Incentivi - Continua a diminuire il tasso del credito agevolato
Valori nuovamente al minimo storico ad aprile per il tasso di riferimento per il credito agevolato a industria, commercio, artigianato, editoria, industria tessile e zone sinistrate del Vajont (settore industriale), la cui misura in vigore dal primo del mese si porta sul valore di 3,63% con un nuovo decremento dello 0,15% rispetto al 3,78% di marzo. Viene cosi nuovamente superato, per il secondo mese consecutivo, il precedente limite assoluto del parametro pari a 3,95% che risaliva ai mesi di agosto e novembre del 2005. Di conseguenza raggiungono nuovamente i livelli minimi assoluti anche i valori di tutti i tassi agevolati delle leggi che dipendono dal tasso di riferimento nazionale. Prosegue anche ad aprile la perdurante stabilità per quanto riguarda il tasso di riferimento comunitario da applicare per le operazioni di attualizzazione e rivalutazione per concessione di incentivi a favore delle imprese. Il valore di questo indicatore resta fissato dal 1° gennaio scorso sul valore di 1,53% (0,53 tasso base maggiorato di 100 punti) con un decremento dello 0,03% rispetto al valore di 1,56% in vigore in precedenza. In conseguenza di questa evoluzione fanno segnalare una stabilità anche tutti i tassi agevolati collegati a questo indicatore. Stabile il tasso di sconto comunitario dopo l'ultima variazione decisa dalla Bce che ha diminuito dello 0,25% il livello del tasso minimo di offerta sulle operazioni di rifinanziamento principali dell'Eurosistema, con validità a partire dall'operazione con regolamento 13 novembre 2013, fissando il valore del parametro all'attuale 0,25% rispetto alla precedente misura dello 0,50 per cento. Prosegue la tendenza alla diminuzione nell'evoluzione dei valori dei rendimenti effettivi lordi dei titoli pubblici: a febbraio 2014 il Rendistato si fissa al 2,656% in sensibile calo rispetto al 2,830 % di gennaio. Indicatori finanziari nazionali Riparte a marzo la tendenza all'aumento nell'evoluzione dei valori medi mensili dell'Euribor, per i quali si registrano andamenti in leggera crescita. Le misure medie mensili relative all'Euribor 3 mesi, tasso di riferimento per il mercato interbancario si attestano infatti sul valore di 0,303% a fronte del precedente 0,289% con una variazione dello 0,014% per l'indicatore a base 360; sul valore di 0,307% a fronte dello 0,293% con una analoga variazione dello 0,014% per l'indicatore a base 365. Fonte: Il Sole 24 Ore Per maggiori informazioni contattaci, sarà Nostra premura rispondere il prima possibile. [divider_line type="divider_line" el_position="first"] [rev_slider_vc alias="Newsletter" el_position="last"]
Il nostro Team di professionisti saprà dare il giusto valore al tuo progetto
Richiedi una consulenza
Contattaci