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Reggio Emilia - Contributi ricerca e innovazione

10 apr 2014

La Camera di Commercio di Reggio Emilia eroga contributi finalizatti a favorire i processi di ricerca e  innovazione per la competitività delle imprese. Possono beneficiare delle agevolazioni:

  • Pmi, in forma singola e aggregata con sede legale e/o unità operativa nella provincia di Reggio Emilia;
  • consorzi d’imprese con sede legale e/o unità operativa nella provincia di Reggio Emilia.

Sono ammesse a contributo le seguenti tipologie d'intervento:

  • sviluppo di prodotti e/o servizi con caratteristiche di elevata innovatività, con particolare riguardo a quelli incentrati sull’utilizzo di tecnologie d’avanguardia;
  • introduzione di processi produttivi con caratteristiche innovative;
  • introduzione di nuovi modelli organizzativi di gestione e di controllo;
  • sostegno per la protezione brevettuale europea e/o internazionale di tecnologie, prodotti e modelli proprietari sviluppati dalle imprese.

Le spese ammissibili, sostenute tra l'8 aprile e il 30 giugno 2015, comprendono:

  • spese sostenute per contratti di collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia, i Centri per l’innovazione ed il Trasferimento Tecnologico, i Laboratori di Ricerca Industriale accreditati presso la Rete Alta Tecnologia della Regione Emilia-Romagna;
  • acquisizione di attrezzature di laboratorio indispensabili alla buona esecuzione del progetto;
  • spese per acquisizione materiali di prova, di laboratorio, costi esterni di prototipazione;
  • spese per l’acquisizione di informazioni tramite la consultazione di banche dati;
  • spese relative alla brevettazione europea ed internazionale in particolare:
    • brevetti europei presso l’ufficio brevetti di Monaco (Germania);
    • brevetti internazionali PCT presso la sede di Ginevra dell’OMPI;
    • brevetti “nazionali” depositati in Paesi esteri;
    • registrazioni di modelli o disegni presso la sede di Alicante dell’UAMI;
    • registrazioni di modelli o disegni presso la sede di Ginevra dell’OMPI;
    • registrazioni di modelli o disegni “nazionali” depositati in Paesi esteri;
    • consulenze da parte di studi professionali o professionisti del settore;
    • costi di traduzione per la nazionalizzazione del brevetto europeo in uno o più Paesi.

L'aiuto finanziario è concesso sotto forma di contributo in conto capital pari al 50% delle spese ammesse fino al valore massimo di 30.000 euro. Tale percentuale è elevata al 60% nel caso in cui l’impresa richiedente risponda ai criteri di impresa femminile o giovanile o in forma aggregata per un importo massimo comunque non superiore a 30.000 euro. Le imprese interessate possono inviare la domanda di contributo dal 1° giugno al 30 agosto 2014. Per maggiori informazioni cliccare sul seguente link

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