Inps - Prorogati i contributi per calamità
A causa degli eventi alluvionali che hanno colpito il modenese il 17 gennaio 2014, il D.L. n. 4/2014 aveva disposto la sospensione fino al 31 luglio 2014 dei termini relativi agli adempimenti e ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali nei confronti dei soggetti residenti nei territori in questione. Ora, l’INPS specifica che dopo la conversione in legge del D.L. n. 4/2014, tale sospensione è stata prorogata sino al 31 ottobre 2014 ed è stato precisato che gli eventi alluvionali che hanno colpito la provincia di Modena si sono verificati nelle date del 17 e 19 gennaio 2014. Inoltre, l’ambito territoriale e i benefici previsti per l’alluvione di Modena sono stati estesi ai territori della regione Veneto colpiti tra il 30 gennaio e il 18 febbraio 2014 da eccezionali eventi atmosferici – allegato 1 bis alla Legge n. 50/2014 - condizionandone l’applicazione alla dichiarazione dello stato di emergenza, da emanarsi entro quindici giorni dalla data di entrata in vigore della legge stessa. Ad essere prorogati sono anche i termini di restituzione dei finanziamenti, per un periodo non superiore a due anni, contratti dai soggetti colpiti dal sisma del 2012 in Emilia Romagna. A renderlo noto è l’INPS con la circolare n. 58 di ieri. Eventi alluvionali Lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi alluvionali verificatisi nel territorio della provincia di Modena nei giorni dal 17 al 19 gennaio 2014, è stato dichiarato con la Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2014. Tale delibera ha previsto un differimento del termine finale di sospensione al 31 ottobre 2014. Inoltre, per i soggetti residenti o aventi sede operativa nelle frazioni della città di Modena di San Matteo, Albareto, La Rocca e Navicello, la norma subordina la fruizione del beneficio alla richiesta del contribuente che dichiari l’inagibilità, anche temporanea, oltreché della casa di abitazione, dello studio professionale e dell’azienda anche dei terreni agricoli ed alla successiva verifica dell’autorità comunale del nesso di causalità tra evento e dichiarazione del contribuente. Stessa proroga è stata prevista per i soggetti colpiti dagli eventi atmosferici avvenuti dal 30 gennaio al 18 febbraio 2014 nella regione Veneto, a condizione che entro quindici giorni dalla data di entrata in vigore della stessa (30 marzo 2014), siano state emanate le dichiarazioni dello stato d’emergenza. I contributi previdenziali ed assistenziali, per i quali è stata disposta la sospensione del pagamento, sono quelli con scadenza legale di versamento nell’arco temporale 30 gennaio 2014 – 31 ottobre 2014. Inoltre, i soggetti interessati all’alluvione che ha colpito la regione Veneto, per poter usufruire della sospensione dei termini relativi agli adempimenti e ai versamenti contributivi, dovranno produrre secondo le consuete modalità, apposita domanda alla sede Inps competente. Sisma Emilia Altra importante agevolazione è prevista per i soggetti colpiti dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 verificatisi nei territori delle province di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo. Infatti, qualora tali soggetti abbiano contratto un finanziamento la restituzione del debito per quota capitale al 1° gennaio 2014, comprensivo della rata non corrisposta alla scadenza del 31 dicembre 2013, può essere differita, previa modifica dei contratti di finanziamento e connessa rimodulazione dei piani di ammortamento, per un periodo non superiore a due anni, non ulteriormente prorogabile, rispetto alla scadenza originaria, esclusivamente nel caso in cui non si verificano sovracompensazioni dei danni subiti alla luce delle indicazioni comunitarie. Fonte: Fiscal Focus
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