Piacenza - Aiuti per accesso al credito
La Camera di Commercio di Piacenza ha approvato il regolamento teso a disciplinare l’intervento camerale per agevolare l’accesso al credito delle imprese della provincia di Piacenza per l’anno 2014. Beneficiari finali sono le Pmi con sede legale e/o unità operativa in provincia di Piacenza. L'intervento camerale riguarda esclusivamente i finanziamenti di importo minimo pari a 10.000 euro per:
- Area di intervento per imprese appartenenti a tutti i settori economici ad esclusione di quello agricolo (investimenti realizzati a partire dal 1° gennaio 2014):
- acquisto di macchinari, arredi, impianti e attrezzature, purché inerenti all'attività aziendale;
- acquisto, acquisizione, apprestamento di servizi non ricorrenti o di routine di assistenza tecnica, organizzazione aziendale, realizzazione produttiva, sviluppo, progettazione;
- acquisto, trasformazione, ampliamento e adeguamento di immobili ad uso produttivo, ivi compresi i terreni;
- introduzione dei sistemi di qualità, anche in materia ambientale;
- innovazione tecnologica, che comporti anche un miglior impatto ambientale;
- automezzi adibiti ad esclusivo trasporto merci per uso proprio;
- automobili ma solo nel caso in cui le stesse vengano acquistate da agenti e rappresentanti di commercio o taxisti, per l’esercizio delle proprie attività professionali;
- spese per l'inizio di attività
- finanziamenti finalizzati al consolidamento delle passività a breve termine, entro il limite massimo di 100.000 euro.
- Area di intervento per imprese del settore agricolo (spese sostenute in data successiva all’approvazione della domanda di contributo da parte degli organismi di garanzia):
- investimenti di imprese di produzione primaria di prodotti agricoli;
- esigenze di liquidità di imprese di produzione primaria di prodotti agricoli.
Le modalità di utilizzo del contributo da parte dei Confidi dovrà rispettare le seguenti modalità:
- Tutti i settori ad eccezione del settore agricolo
- esigenze di liquidità: il contributo camerale consiste nell'abbattimento del tasso di interesse fino alla misura di 1 punto percentuale in ragione d'anno per non oltre i primi 60 mesi rispetto al tasso stabilito in convenzioni stipulate dai Confidi con i diversi partners bancari sui finanziamenti ottenuti e garantiti dai predetti Confidi. Se le imprese sono giovanili 1 la percentuale di abbattimento dei tassi di interesse sale all’1,5% in ragione d’anno;
- investimenti: il contributo camerale consiste nell'abbattimento del tasso di interesse fino alla misura di 1,5 punti percentuali in ragione d'anno per non oltre i primi 60 mesi rispetto al tasso stabilito in convenzioni stipulate dai Confidi con i diversi partners bancari sui finanziamenti ottenuti e garantiti da predetti Confidi. Se le imprese sono giovanili1 la percentuale di abbattimento dei tassi di interesse sale al 2% in ragione d’anno.
- Settore agricolo
- esigenze di liquidità: il contributo camerale consiste nell'abbattimento del tasso di interesse fino alla misura di 1,5 punti percentuali in ragione d'anno per non oltre i primi 60 mesi rispetto al tasso stabilito in convenzioni stipulate dai Confidi con i diversi partners bancari sui finanziamenti ottenuti e garantiti da predetti Confidi.
- investimenti: il contributo camerale consiste nell'abbattimento del tasso di interesse fino alla misura di 2 punti percentuali in ragione d'anno per non oltre i primi 60 mesi rispetto al tasso stabilito in convenzioni stipulate dai Confidi con i diversi partners bancari sui finanziamenti ottenuti e garantiti da predetti Confidi.
Le imprese interessate devono presentare le domande di contributo direttamente ai Confidi entro il 28 febbraio 2015. L’elenco dei Confidi assegnatari delle risorse camerali per l’anno 2014 sarà pubblicato appena terminata la procedura di ripartizione dei fondi.
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