PIEMONTE: INTERVENTO A FAVORE DELLE AZIENDE CHE SVOLGONO ATTIVITÀ TURISTICO-RICETTIVE
Destinatarie della misura sono le PMI operanti nel settore del turismo anche di nuova costituzione che, alla data di presentazione della domanda sono interessati, anche indirettamente, ad una delle seguenti strutture ricettive presso un’unità locale in Piemonte:
- ALBERGHIERO;
- EXTRA-ALBERGHIERO;
- STRUTTURE RICETTIVE RURALI;
- COMPLESSI RICETTIVI ALL’APERTO;
- STRUTTURE RICETTIVE ALPINISTICHE.
AGEVOLAZIONE:
Il Programma prevede un contributo a fondo perduto pari al 50% dei costi ritenuti ammissibili, con il limite massimo di euro 60.000,00.
Sono considerati ammissibili, purché di importo minimo IVA esclusa pari a euro 10.000,00, i seguenti interventi:
- Ampliamento e miglioramento qualitativo di strutture alberghiere, di strutture extra-alberghiere, di campeggi, glamping e villaggi turistici, di agriturismi, di rifugi alpini ed escursionistici;
- Riqualificazione di impianti e acquisto attrezzature collegate all’attività turistica;
- Incremento dell’efficienza energetica delle strutture ricettive e/o installazione impianti a fonte rinnovabile;
- Riqualificazione interna ed esterna degli spazi della struttura ricettiva, ivi compreso l’adeguamento antisismico e antincendio;
- Eliminazione delle barriere architettoniche interne ed esterne;
- Incremento del livello tecnologico anche attraverso la digitalizzazione;
- illuminazione di spazi ed ambienti interni ed esterni.
Le spese per la realizzazione dell’intervento saranno ritenute ammissibili solo se successive alla presentazione della domanda di contributo e di seguito elencate:
- Spese per lavori di ampliamento, ristrutturazione e manutenzione delle strutture, come definiti all’art. 3 del DPR n. 380 del 6 giugno 2001 smi;
- Spese connesse all’attivazione o all’adeguamento di impianti termoidraulici, elettrici e tecnologici (in particolare alle fonti rinnovabili e finalizzati al risparmio energetico);
- Acquisto di attrezzature, arredi, dotazioni informatiche hardware e software strettamente funzionali all’attività dell’impresa consistenti in beni strumentali iscritti al libro cespiti;
- Spese connesse alla realizzazione di servizi strettamente collegati alla ricettività turistica (ad esempio centri benessere, piscine, aree bimbi, parcheggi);
- Spese connesse ad interventi di miglioramento dell’accessibilità interna ed esterna e della fruizione delle strutture in particolare negli spazi destinati all’accoglienza dei turisti (ad esempio reception, ristorante/bar);
- Spese tecniche e spese generali (ad esempio spese di consulenza) nel limite del 10% dell’importo ammissibile delle opere edili ed impiantistiche.
DOMANDE: dal 30/07/2025 al 30/09/2025.
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