ISMEA: BANDO PIÙ IMPRESA – 2024
La misura “Più Impresa” è dedicata ai giovani e alle donne che intendono subentrare nella conduzione di un'azienda agricola o che sono già attivi da almeno due anni e intendono ampliare la propria impresa migliorandone la competitività.
La dotazione finanziaria complessiva è pari a 60.000.000 €.
I beneficiari sono le Micro, piccole e medie imprese agricole composte da giovani di età compresa tra i 18 e i 41 anni non compiuti, ovvero da donne, che siano:
- Attive da non più di sei mesi con sede operativa sul territorio nazionale, intendano subentrare in una impresa agricola, attiva da almeno due anni, economicamente e finanziariamente sana, oppure
- Attive da almeno due anni, con sede operativa sul territorio nazionale, economicamente e finanziariamente sane intendano intraprendere un progetto di ampliamento aziendale.
Le agevolazioni concedibili consistono in:
- un mutuo a tasso pari a zero, per un importo non superiore al 60% delle spese ammissibili e in un contributo a fondo perduto fino al 35% delle spese ammissibili.
In ogni caso, l’importo del mutuo agevolato non potrà essere inferiore al contributo a fondo perduto. L’importo massimo dell’agevolazione concedibile è pari a:
- 600.000 euro, per gli investimenti relativi al settore della produzione agricola primaria, e
- 300.000 euro, per gli investimenti destinati alle attività di diversificazione, fermo restando il massimale disponibile per singola PMI beneficiaria a norma del Regolamento (UE) 2023/2831.
L’impresa deve fornire garanzie sui beni immobili il cui valore di mercato sia pari al 100% del mutuo agevolato concesso per una durata almeno pari a quella del mutuo agevolato. Sono ammissibili:
- garanzie ipotecarie di primo grado su beni oggetto di agevolazioni oppure su altri beni della beneficiaria o di terzi;
- in alternativa o in aggiunta all’ipoteca, fideiussione bancaria o assicurativa a prima richiesta.
I progetti non possono essere superiori a 1.500.000 euro, IVA esclusa e devono perseguire almeno uno dei seguenti obiettivi:
- miglioramento del rendimento e della sostenibilità globale dell'azienda agricola;
- miglioramento dell'ambiente naturale e del benessere degli animali;
- realizzazione e miglioramento delle infrastrutture connesse allo sviluppo, all'adeguamento ed alla modernizzazione dell'agricoltura;
- contributo alla mitigazione e all'adattamento ai cambiamenti climatici;
- contributo alla bioeconomia circolare sostenibile e promozione dello sviluppo sostenibile e di un'efficiente gestione delle risorse naturali;
- contributo ad arrestare e invertire la perdita di biodiversità, migliorare i servizi ecosistemici e preservare gli habitat e i paesaggi.
I progetti non possono essere avviati prima della data di presentazione della domanda.
Sono ammissibili le seguenti spese:
- studio di fattibilità, comprensivo dell'analisi di mercato (ammissibili nella misura del 2% del valore complessivo dell'investimento da realizzare);
- opere agronomiche e di miglioramento fondiario per i soli progetti nel settore della produzione agricola primaria (ammissibili nella misura del 50% del valore complessivo dell'investimento da realizzare);
- opere edilizie per la costruzione o il miglioramento di beni immobili (ammissibili nella misura del 50% del valore complessivo dell'investimento da realizzare);
- oneri per il rilascio della concessione edilizia (ammissibili nella misura del 50% del valore complessivo dell'investimento da realizzare);
- allacciamenti, impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica;
- servizi di progettazione, quali onorari di architetti, ingegneri e consulenti;
- beni pluriennali come costi di acquisto e di sviluppo o diritti d'uso di programmi informatici, cloud e soluzioni simili, ecc.
Per la presentazione delle domande vengono previsti i due seguenti periodi:
- periodo di preconvalida: dal 29 luglio 2024 al 30 settembre 2024;
- periodo di convalida: dal 5 settembre 2024 al 30 settembre 2024.
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