REGIONE EMILIA-ROMAGNA: BANDO PER LA PROMOZIONE DELL’ECONOMIA CIRCOLARE E RIDUZIONE DEI RIFIUTI
La Regione Emilia-Romagna favorisce gli investimenti finalizzati all’aumento del tasso di riciclo dei rifiuti, incentivando così un agire significativo nell’ambito dell’economia circolare, ovvero la riduzione del quantitativo di rifiuti e il riutilizzo del materiale di scarto.
A CHI SI RIVOLGE
Destinatarie della misura sono le MPMI ubicate in Emilia-Romagna; ad eccezione dei soggetti operanti nel settore della produzione primaria di prodotti della pesca e dell’acquacoltura i soggetti operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli.
SPESE AMMISSIBILI
L’agevolazione finanzia due azioni di intervento:
- interventi volti alla realizzazione di nuovi impianti o al potenziamento di impianti esistenti necessari al trattamento e riciclaggio di rifiuti di qualsiasi tipo e alla loro trasformazione in materia prima seconda;
- interventi di innovazione tecnologica, di prodotto, di processo e di servizio che siano finalizzati alla riconversione e/o riqualificazione dell’attività economico/produttiva verso un modello di economia circolare e sviluppo sostenibile e che siano in grado di dimostrare, per effetto degli investimenti, un utilizzo più efficiente delle risorse attraverso una riduzione degli scarti/rifiuti o un aumento degli scarti riutilizzabili.
Nello specifico, sono ammesse a finanziamento le seguenti spese: a) acquisizione beni strumentali; b) realizzazione di opere murarie ed edilizie connesse alle spese di cui alla lettera a); acquisizione di servizi di consulenza per la realizzazione del progetto e per l’ottenimento di certificazioni connesse a temi ambientali.
Gli interventi potranno essere avviati a partire dalla data di presentazione della domanda e dovranno essere conclusi entro la data del 30 giugno 2026.
L’investimento complessivo per la realizzazione degli interventi proposti dovrà avere la dimensioni finanziaria minima di € 100.000,00 I.V.A esclusa.
CARATTERISTICHE DEL CONTRIBUTO
Il contributo sarà concesso nella forma del fondo perduto, secondo i seguenti regimi di aiuto, e le seguenti misure percentuali massime:
- “Regime de minimis”: in questo caso il contributo verrà concesso nella misura massima del 40% del costo dell’investimento considerato ammissibile;
- Qualora l'investimento consista nell'installazione di una componente aggiuntiva in una struttura già esistente per la quale non vi è un equivalente meno rispettoso dell'ambiente o il richiedente dell'aiuto può dimostrare che in assenza dell'aiuto non avrebbe luogo alcun investimento, è possibile richiedere l’applicazione del “Regime di esenzione”, così come disciplinato dal Regolamento (UE) n. 651/2014.
In questo caso il contributo sarà riconosciuto secondo le seguenti percentuali:
Max. 55% della spesa ammissibile per Piccole imprese.
Max. 45% della spesa ammissibile per le Medie imprese.
Max. 35% della spesa ammissibile per le imprese diverse dalle PMI.
COME PRESENTARE DOMANDA
Le domande potranno essere trasmesse alla regione a partire dal 09/04/2024 fino al 21/05/2024, tramite il portale web SFINGE 2020.
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